Semplicemente grazie

Semplicemente grazie

Trovare le parole per descrivere ciò che stiamo vivendo è veramente difficile. Questa situazione surreale ci ha visti costretti a cambiare il nostro stile di vita. Molti hanno provato sulla propria pelle un dolore forte oppure l’hanno visto sulle persone care… In tutto questo trambusto di paure e di incertezze c’è anche la scuola! Una Scuola fatta soprattutto di volti e quindi di umanità! Una Scuola fatta di speranza, di ascolto, di sostegno, di lavoro… La didattica a distanza ci ha permesso innanzitutto di restare in contatto con i nostri alunni e per ognuno di noi questo è stato prezioso e fondamentale. “Incontrare” i nostri bambini ci ha fatto da subito capire che ne vale sempre la pena, perché loro rappresentano la primavera e quindi la speranza per il futuro… I loro occhi e i loro sorrisi sono stati per noi forza e coraggio! Ci sentiamo come le volpi del “Piccolo principe”, mentre aspettiamo l’ora giusta per incontrarli. Quando appaiono i loro occhi, i loro sorrisi e il loro sonoro ciao, il nostro cuore si sente onorato e palpitante di gioia! Li ringraziamo enormemente per il loro affetto, con la speranza di poterli abbracciare presto e con la certezza che apprezzeremo maggiormente le piccole cose che prima davamo per scontate! Ci sembra inoltre doveroso ringraziare anche e soprattutto chi in questa emergenza ha fatto la differenza: medici, infermieri e personale sanitario! Tutte persone che hanno anteposto loro stesse per tutti noi con onore e competenza! Viva l’Italia, l’Italia che RESISTE! Grazie, grazie infinite!

Gli insegnanti della scuola primaria

 

Le parole che ci avete donato

Per dire il nostro grazie ai bambini e alle loro famiglie per l’affetto e la vicinanza che anche in questo periodo hanno manifestato per la scuola, i docenti e i compagni vogliamo dare spazio alle loro parole.

Noi insegnati desideriamo quindi condividere alcuni pensieri che ci sono stati inviati da bambini e genitori in questi giorni di didattica a distanza e che ci hanno fatto riflettere proprio sull’importanza della presenza: dell’Essere scuola e dell’Esserci come scuola. Buona lettura!

Gli insegnanti della scuola primaria

 

L’istruzione è fondamentale se si vuole diventare grandi perché non solo la scuola ci insegna tante materie, ma anche come creare un rapporto positivo con gli altri, l’educazione, il rispetto per chi ci circonda e a collaborare anche quando non è facile.

Vittorio, 5C

 

Penso a loro spesso (compagni e maestre), mi manca non vederli e parlare con loro, mi manca il chiacchierare e il confrontarsi.

Elisa, 5A

 

La frase che mi è piaciuta di più (della canzone) è stata “L’Italia che non muore mai”.

Dobbiamo ricordarci!

Sai che oltre ai compiti leggo Popotus, un giornale per ragazzi: è importante sapere cosa succede.

Potremmo pregare di più, per i medici, gli infermieri e per tutti.  Per chi deve stare a casa e ci vuole bene.

Miriam 4 A

 

Questa “covid” ci sta togliendo tanto, ma ci sta facendo apprezzare le piccole cose, le cose che davamo per scontate, le cose che così piccole poi non erano e non lo sono…

Grazie a voi per le persone che siete, per i professionisti che state dimostrando di essere anche in questa situazione difficile, improvvisa e in cui tutti ci stiamo “reinventando”….proseguite così con la certezza che un giorno tornerete nelle vostre classi a riabbracciare i “vostri” bimbi!!!

Un genitore, classi quarte

 

Per fortuna ci siete voi che ci guidate nel seguire i nostri figli in questo anomalo percorso scolastico, le vostre voci non supportano soltanto * nei suoi doveri, ma sostengono anche noi!

Sapere che anche se lontane siete presenti nella nostra famiglia ci fa sentire meno soli, allevia un po’ la nostra stanchezza e attenua il senso d’inadeguatezza che proviamo nel cimentarci in un lavoro che normalmente non ci compete.

Un genitore, classi quinte