Tempo sospeso: un’attesa per tornare a … Scuola

Tempo sospeso: un’attesa per tornare a … Scuola

Abbiamo cominciato l’anno scolastico intraprendendo un viaggio magico con l’arrivo di Dorothy che chiedeva il nostro aiuto per raggiungere la Città di smeraldo attraverso la strada di mattoni gialli. Come ben sappiamo ogni viaggio implica un cambiamento in noi, una trasformazione, una crescita… Avremmo visto i nostri bambini crescere in quelle piccole sfide quotidiane che la scuola presenta, trovando poi forza nel loro cervello, nel loro cuore e nel loro coraggio. Tutto questo attraverso una fiaba, elemento terapeutico per il bambino, perché in essa trova le strategie per agire nella vita. Ma proprio quando a scuola è arrivato il leone alla ricerca del suo coraggio, qualcosa è accaduto: tutte le scuole improvvisamente chiuse e con il tempo nemmeno uscire di casa era permesso. Fossimo insieme ai nostri bambini diremmo: “Sarà stata la strega cattiva dell’est a farci questo scherzetto!” e, nella strada verso la Città di Smeraldo, probabilmente questa è un’altra sfida da affrontare, per diventare più grandi e più forti. In questo periodo i bambini hanno dimostrato di avere il cervello dello spaventapasseri, il cuore dell’uomo di latta e il coraggio del leone, perché sono stati capaci di vivere distanti, in un tempo sospeso, senza perdere il loro entusiasmo e la loro speranza. Tutto andrà bene e presto torneremo a riabbracciarci, a giocare insieme, a vivere la nostra quotidianità nella bella scuola dell’infanzia in cui il sorriso era l’elemento magico delle nostre giornate. Dorothy alla fine della storia scopre che nessun posto è bello come casa propria. Nella nostra storia invece abbiamo imparato quanto è bello poter andare a scuola, vivere con i propri cari, gli affetti, gli amici, le insegnanti e la quotidianità che, talvolta, era difficile da sostenere. I nostri bambini sono stati protagonisti di un evento che sarà ricordato nella storia, ma cosa più importante, loro saranno portatori di un grande insegnamento di vita: la bellezza della normalità.
Vi vogliamo bene e a presto

Le insegnanti